venerdì 26 giugno 2009

..Afa..

Se guardo la data del post precedente mi vergogno un pò..è più di un mese che non scrivo niente sul blog!!!
Non che qualcuno ne abbia sentito la mancanza naturalmente..
In ogni caso, anche qui in Giappone è arrivato il caldo, da un pezzo ormai..e più che caldo è un caldo-schifoso come dicono al mio paese..(uè guagliò..)
Il clima in Giappone, credo di averlo scritto innumerevoli volte, è veramente pessimo!!! Forse la cosa peggiore che abbiano qui in Giappone. La ragione non me la so spiegare. Più o meno mi trovo alla stessa latitudine (o longitudine?) dell'Italia, eppure qua sembra di stare nelle foreste pluviali per quanto riguarda l'umidità. Tra poco arriverà anche il momento in cui appena metterò il naso fuori dalla porta mi verrà voglia di tornare in casa a farmi una doccia..
Sensazione che ho già sperimentato nella caldissima e afosissima Tokyo ormai tre anni fa.
Ah..dimenticavo..siamo nella stagione delle piogge! eheh..
Dovrebbero chiamarla "stagione dell'umidità" piuttosto, visto che di acqua non ne vediamo molta..figuratevi il francese!!!!
In questa stagione infatti, che va dai primi di giugno alla metà di luglio, ci era stato detto che sarebbe piovuto praticamente tutti i giorni, ma in realtà non abbiamo visto che qualche acquazzone estivo verso sera..
Mi sto rendendo conto di fare una gran fatica a fare delle frasi di senso compiuto in italiano..quindi perdonatemi..comunque si dice che è un buon segno no?!
Dunque..cosa mi è successo in questo ultimo mese? Beh..niente di particolarmente interessante da raccontare..
Sto continuando coi miei lavoretti, lo studio, l'esame ufficiale di giapponese (能力検定試験) che si avvicina...
Si avvicina insomma il periodo più impegnativo del semestre. Non tanto perchè gli esami in sè siano impegnativi, ma perchè portano via un sacco di tempo.
Dovete sapere che i Giapponesi hanno una particolare fissazione per SUPIICHI e PUREZENTEESHION (speech e presentation)..ah, dimenticavo REPOOTO (report), ovvero tutte cose che non hanno alcun significato pratico, e che provocano il tedio degli studenti stranieri.
In pratica dovrei scrivere dei testi e poi fare delle presentazioni con power point in classe e in più devo fare le ricerche (si..come quelle delle medie sulla fotosintesi clorofilliana) e consegnarle al prof. che le valuterà e deciderà il voto.
La quantità di lavoro però continua ad accumularsi, perchè non ho nè tempo nè voglia di mettermi a scriverle..
Devo fare: una presentazione in classe (che farò con gli altri 2 italiani e 2 giapponesi) e in più un report su un tema a scelta
per la classe di linguistica giapponese; una presentazione per la classe di "espressione orale" su Berlusconi (tema che ho scelto io, visto che Silvio mi ha dato ancora una volta la prova che con lui e la classe politica attuale l'Italia continua a declinare..e non toccherà mai il fondo probabilmente); una presentazione di 45 minuti!!!!su un'azienda giapponese (abbiamo scelto la SEGA per ovvi motivi..ahahah) più due report da consegnare al prof su argomenti che riguardano il modo di fare business in Giappone (credo che non farò l'esame..troppo sbattimento..) e in più mi devo preparare per l'esame ufficiale di giapponese, che non è affatto una passeggiata!
Tra poco poi..dovrei tornare in Italia..
Tutta la gente con cui ho contatti mi chiede "ma allora..quando torni?"..ehm..beh..io non lo so..
In questo periodo sono un pò in paranoia per questa storia del ritorno e speravo di avere qualche possibilità qui in Giappone..forse ce l'avrò, forse no..staremo a vedere..
Ma sono senza una minima certezza, quindi pianificare il ritorno mi sembra complicatissimo!!!
Approssimativamente potrebbe essere che io torni ad Agosto. Tra i primi e la metà..かな..
La verità è che ho voglia di beach volley, di mare, di lago, di prendere il sole, di non fare un cazzo..però prima ho delle cose da risolvere qua..quindi sono un pò in panico.
Intanto quando torno..mi son perso tutte le feste della birra, la festa del panzerotto...c'ho voglia di PIZZA!!!!!!!
Questo è colpa del Mimmo..che non fa che parlare di pizza tutto il giorno!!!
Vabbè..sto mettendo insieme pensieri senza un filo logico..
Mi preparo che tra poco vado con la combriccola di italiani a mangiare sushi..
Ah..se continuo così..questo potrebbe essere il mio ultimo post dal Giappone..
Dai..non voglio lacrime eh!
またね

P.S è normale che io mi stia rincoglionendo con la musica italiana che ho sempre sentito pochissimo? Dev'essere una malattia degli italiani all'estero..

lunedì 18 maggio 2009

Pensieri, parole, opere e omissioni..

..e poi continuava con "per mia colpa, mia grandissima colpa ecc..".
Bene, dopo un'introduzione alquanto biblica cominciamo a scrivere..
Si, ma di cosa? Non ho una vera motivazione per scrivere questo post..però mi è venuta voglia di scrivere e quindi qualcosa mi verrà in mente.
Dunque..le giornate procedono a ritmo esasperato. Non trovo quasi cinque minuti per svaccarmi e semplicemente non pensare a niente. Voi direte.."dove ti svacchi se non hai un divano e dormi per terra?".."saggia osservazione" direi io..e la conversazione continuerebbe fino al momento in cui io direi.."almeno io ho un bagno in casa; conosco un francese che non ce l'ha, e mi sta creando parecchi problemi al setto nasale e al sistema nervoso che regola l'olfatto..". Ma a questo punto la conversazione non si arresterebbe, visto che voi incuriositi mi chiedereste dove svolga le sue "funzioni corporali" questo energumeno di etnia franca..e allora io potrei disgustarvi con sudici aneddoti fino al momento in cui, stremati, non mi chiedereste pietà..
Ma dicevo..che non ho più del tempo libero. Nel post precedente dicevo di aver trovato lavoro, anzi due, e questo mi tiene veramente molto occupato.
Lavoro alla "casa bianca", ditelo al Silvio, che sono più importante di lui..
"Casa bianca" è il nome di uno dei due ristoranti in cui lavoro. Qui il personale è fantastico. Mi trattano come parte della famiglia, mi offrono un sacco di cose e capita anche di andare a mangiare insieme o di fare progetti anche esterni al lavoro..
La parte negativa è che si sgobba di brutto! Ci lavoro solo il week end, per circa 9, 10 ore al giorno..
Anche la clientela è ottima. Molti clienti si interessano a me, vogliono sapere qualcosa dell'Italia, mi fanno domande, e questo non può che essere un'ottima occasione per poter migliorare il mio giapponese. In questo locale ci viene gente piuttosto altolocata; gente che, come è successo ieri sera, compra una bottiglia di vino da 400 euro senza neanche versare una lacrima!!!!
Io avrei avuto un sacco di rimorsi..ahah (si, avanti..scrivilo pure che c'ho il braccino corto..).
In ogni caso, l'esperienza è più che positiva, anche se mi preclude la possibilità di andare a spassarmela il venerdì e il sabato sera..ma è una cosa che posso tranquillamente sopportare!
L'altro ristorante/bar si chiama "Al sole". Ora, ci ho ragionato un pò, ma non capisco proprio il senso di questo nome. "IL sole" lo capirei, ma "AL"..
Lo volevano intendere come "verso"e quindi へ in giapponese, oppure era più un "chez" alla francese?
Non avrebbe senso in entrambi i casi, ma d'altra parte avevo già detto che i Giapponesi hanno uno strano modo di mettere insieme le parole straniere.
Questo è un locale in cui la gente dopo aver effettuato l'ordine al bancone si porta la bevanda al posto (tipo self-service) e le uniche cose che il personale (me compreso) prepara sono le bevande. Il cibo viene preparato dai "cuochi" e noi lo portiamo al tavolo..insomma..tipo self service!!!
Questo è il classico locale in cui un Giapponese entra, si compra un caffè, e sta seduto al tavolo delle ore, da solo. A leggere un libro, a guardare il soffitto ecc..
La mia interazione coi clienti è minima, a meno che non stia alla cassa. E in questo caso alcuni Giapponesi si rivolgono a me pronunciando lentamente e chiaramente parola dopo parola la loro ordinazione. Oppure, colti da imbarazzo sussurrano l'ordinazione in modo tale che nemmeno loro riescano a capire cosa abbiano detto. Il terzo tipo di cliente è quello che dopo che ho preso la sua ordinazione in giapponese, e che ho parlato con lui in giapponese, si accorge che gli sta squillando il telefono..e allora mi dice "uan moment purizu" (trad. lett. one moment please). A quel punto mi viene una forte voglia di continuare a parlarci in inglese, per vedere di fargli passare la voglia di inserire roba in inglese alla cazzo di cane! Il semplice fatto che uno sia straniero, non vuol per forza dire che non capisca la vostra lingua! Lo accetterei se foste un popolo in grado di parlare inglese "fluently"..ma non è così purtroppo per voi..
Il classico colloquio con un addetto di banca per esempio si terrà completamente in giapponese. Poi però alcune parole, tipo "giorni della settimana" "numeri" insomma, le cose che si imparano nelle prime 5 lezioni di una qualsiasi lingua di questo pianeta, vi verranno dette in inglese. Ma se ho capito parole come "deposito bancario", "libretto di risparmio" e altre cose del genere, è mai possibile che non sappia dire "martedì" in giapponese?!!!?
Bene, ho concluso la solita parte sfogo..
Tutto questo per dire che lavorare nel secondo ristorante non mi piace un granchè, ma è comunque un modo per essere a contatto coi gialli.
Il supervisore del locale mi sta proprio nel c..o. Un tipo arrogante che guarda la gente dall'alto in basso, e viene temuto da tutti gli altri ragazzi che fanno lavoro part-time li, o almeno così mi ha confessato uno di loro..
I ragazzi con cui lavoro sembrano a posto. Più che altro in questo locale faccio esercizio di lingua (quando trovo qualcuno disposto a parlare) perchè ci sono ben poche mansioni da svolgere.
La paga è la classica paga del cameriere anche in Italia, ma questo è ciò che passa il convento e poi, per non fare niente è soddisfacente.
Beh, si è fatto tardi, mi metto a vedere una puntata di Heroes..alla prossima!

Ah, "martedì"..si dice 火曜日 kayoubi in giapponese! Mica che poi dite che son qua solo a spassarmela..eheh

venerdì 17 aprile 2009

Non mi viene il titolo..

Dopo più di 3 settimane dal mio ritorno in Giappone mi sono finalmente ricordato di avere un blog! In realtà non ho molto da dire questa volta, ma scrivo ugualmente, giusto per non vedere il mio blog sparire dal cyberspazio come è successo ad alcuni blog che leggevo, e che sono stati cancellati!
Che dire..è arrivata la stagione migliore per vedere il Giappone!
I magnifici ciliegi di Kyoto sono fioriti e hanno causato ingorghi mostruosi di turisti accorsi da tutto il Paese. Come era già stato per il momiji in autunno, ancora una volta i Giapponesi si sono dati al turismo "naturale", visitando i luoghi della città in cui ci sono i migliori spazi per fare hanami (lett. guardare i fiori). Kyoto offre alcuni delle migliori locazioni per questo tipo di eventi, grazie alla presenza di 2 fiumi che rendono il tutto ancora più suggestivo. Inoltre la presenza di numerosi templi e santuari dona qualcosa di particolare alla fioritura, che spinge migliaia di turisti ad invadere la città in questo periodo. D'altronde i Giapponesi sembrano andar matti per le cose che durano poco, che rispecchiano la caducità della vita.
In ogni caso, il posto in cui c'è la maggior concentrazione di piante di ciliegio a Kyoto è il Maruyamakoen (Parco Maruyama). Sono andato a fare foto sia di giorno che di notte, e la folla che mi trovato attorno era sempre la stessa!!!
Comunque, lo spettacolo valeva veramente la pena di essere visto..


Ne ho fatte veramente tantissime, ne posto solo qualcuna per rendere l'idea. Ne ho messe anche una decina su facebook se vi interessa..
Beh, se avrò tempo e voglia (e se mi ricordo come si fa) cercherò di fare una slide di foto visto che sono davvero belle!
Basta parlare di fiori però..parliamo del mio baito. Diciamo che ho trovato lavoro..non uno solo..ne ho trovati due.
La vita qua è costosa, ed io continuavo ad avere uscite e mai entrate e così senza andare troppo per il sottile e fare lo schizzinoso sono entrato in un paio di ristoranti ed ho chiesto di lavorare.
Insomma, dopo un breve colloquio mi hanno preso. In effetti non mi è sembrato così difficile trovare questo tipo di lavoro in Giappone. Ci sono un sacco di ristoranti che cercano personale, ed io cercavo lavoro quindi..2+2..
Lavoro in un ristorante abbastanza chic il sabato e la domenica (tutta la giornata, facendomi anche un gran culo) e circa 2 o 3 giorni a settimana in un altro (molto meno chic, una specie di bar self-service in cui non faccio quasi niente, e mi pagano per farlo..).
Nel frattempo sono anche cominciate le lezioni.
Questo semestre ci sono veramente un sacco di corsi interessanti. Ne frequento 5 pomeridiani, oltre quindi alle lezioni al mattino, ma sarebbero potuti essere di più se non ci fossero state sovrapposizioni. Uno poi non lo posso frequentare perchè utilizza un livello di giapponese troppo complicato (pare..).
Insomma, in questo semestre credo di essermi fatto un bel programma, per cercare di perdere meno tempo possibile. Mi tengo impegnato da una parte coi corsi, dall'altra col lavoro, sperando di non andare in esaurimento.
Ah, c'era da aspettarselo...la nuova classe in cui sono capitato non mi soddisfa per niente!!!
Sarò strano io, ma è così tanto difficile dire "buongiorno" quando si entra in classe (o almeno rispondere a quelli che te lo dicono) e ricordarsi almeno il nome dei tuoi compagni?
Vabbè..lasciamo perdere. Sono solo più convinto di aver fatto la scelta migliore lasciando da parte lo studio del cinese, visto che i Cinesi li sopporto a malapena.
Detto questo, vi lascio qualche foto del mio "loculo" ed esco a mangiare..
Speriamo di sentirci presto..se mi ricordo..

それじゃあ

martedì 24 marzo 2009

Un post..insonne..

Se ricomincia il magnifico,inimitabile ecchipiùnehapiùnemetta blog del sottoscritto significa che sono tornato in Giappone!
Quasi due mesi di permanenza in Italia mi hanno giovato non poco. Ho potuto riassaporare la cucina della mamma, la pizza VERA, ho potuto incontrare persone care, visitare luoghi e SCIARE!!!
In un mese e mezzo ho potuto solcare i mari di neve bianca (per la polizia del cyberspazio: non c'è nessun messaggio in codice!) con la mia tavola almeno 6 o 7 volte..fantastico!
Il viaggio di ritorno è stato più che soddisfacente.

Il volo è stato ottimo. La KLM è una compagnia altamente consigliata per coloro che vogliono venire in Giappone ed atterrare su Osaka
. Il cibo è molto buono (ti fanno mangiare continuamente!). Si parte con un primo servizio (gergo tecnico qua) composto da pollo in salsa teriyaki (ottimo) accompagnato da riso bianco, che non può mai mancare, da un'insalatina di carne, da un purin (budino, o meglio gelatina con all'interno pezzi di frutta) e da qualcos'altro che non ricordo.
A metà volo, quando in Italia erano circa le 22 viene servito uno snack: noodles o gelato?
Che domande, dammi quei ramen instantanei che ho una fame boia!!! In realtà il gelato l'avevo mangiato all'andata ed era un pezzo di ghiaccio (se volete vi spiego come si mantengono freddi i cibi su un aereo..). E la colazione invece era composta da yogurt, uova strapazzate (non mangiatele), dei cereali e altra roba che non ricordo. Voto al servizio: 8,5.
In più non avevo tutta l'ansia provata quando sono partito a settembre; sapevo a cosa andavo incontro, sapevo che avrei avuto un tetto sopra la testa e non avrei più fatto estenuanti giri della città per cercare materassi, tende e pentolame, e sapevo anche che la condizione dello yen sta leggermente migliorando.
I lettori attenti avranno captato che il fuso orario mi sta dando non pochi problemi! Ieri, dopo più di 24 ore insonni sono andato a letto alle 21 locali..per svegliarmi alle 3 del mattino seguente! 7 ore di sonno non sono da buttare, direte voi, ma uno cosa diavolo fa alle 3 di notte???!!!
Insomma, mi sono girato e rigirato nel letto fino alle 4 e poi mi sono alzato, ho parlato con l'Italia, ho letto un pò e mi sono rimesso a letto verso le 6. Mi sono alzato alle 13, ora locale! Sommate a quelle di prima..fanno un sacco di ore di sonno, che sto pagando oggi. Sono le 5 del mattino qui in Giappone, ed io sono sveglio già da un'ora a pensare e ripensare a qualcosa da fare per passare il tempo. E allora mi siete venuti in mente voi, cari lettori. Eheh..
Se cercavate la rubrica "Posta del Cuore", vi informo che avete sbagliato indirizzo.
Bando alle ciance. Ieri era la giornata in cui dovevamo presentare il tesserino in Università. Io sono venuto qua 2 settimane prima dell'inizio dei corsi SOLO per presentare un dannato tesserino in un ufficio!!! Il Giappone è anche questo..ve l'avevo detto..
Oltre alla farsa del tesserino, ci hanno consegnato un manuale con la descrizione di tutti i corsi, un'agenda e la "pagella"! Eheh..
I voti non posso dirveli per via della legge sulla privacy, ma vi basti sapere che sono un fenomeno..
Ah si..anche il mio socio non scherza..
La cosa che mi ha sorpreso di più questa volta quando sono arrivato in Giappone è che non mi sono accorto "visivamente" di essere in Giappone. Non so come spiegarvi..
Ecco, avete presente il concetto di noumeno o la "fenomenologia dello spirito" di Hegel...ecco...
Sono le 5 del mattino..spero che capirete le cazzate che sto scrivendo, così poi me le spiegate.
Insomma, dicevo della sensazione visiva. Stavolta appena atterrato in Giappone non mi è parso di essere in Giappone, nel senso che forse ci ero abituato ormai. Questa volta la sensazione olfattiva ha prevalso. Questa volta ho riconosciuto il mio Giappone dagli odori particolari che ci sono solo qui, "l'odore di Giappone" per citare il filosofo del piano di sopra. Mi sono reso conto di essere davvero in Giappone quando ho sentito l'odore della carta di un volantino. Mi sono reso conto di essere in Giappone quando lavandomi le mani ho potuto respirare il profumo inconfondibile del sapone giapponese.
D'altronde ogni luogo ha un suo odore particolare. Mi riferisco naturalmente ad ogni "luogo geografico", quindi niente battute.
L'ultima parte di questo post, prima di provare a dormire ancora un paio d'ore, la voglio dedicare a tutte quelle persone che in questo periodo di soggiorno in Italia mi hanno fatto i complimenti per questo blog. Sono stati davvero molti, e la maggior parte di questi inaspettati, cioè venuti da persone che non avrei mai pensato potessero leggere il mio blog e che si interessassero a quello che sto combinando qua. Quindi grazie a tutti voi, e anche a tutti gli altri naturalmente, che il mio blog sono OBBLIGATI a leggerlo!!!
Visto che ormai siamo a 1000 visionature delle mie pagine (il numero 1000 non avrà alcun premio) vorrei invitarvi a commentare gli articoli. Non preoccupatevi di essere inopportuni, il mio intento era quello di avere discussioni, consigli o opinioni su quello che mi sta capitando, quindi ogni commento è ben accetto!
Sperando che cogliate l'invito..

Senza parole..
Direttamente dal Parco delle Cornelle..
Ci sentiamo presto!

mercoledì 28 gennaio 2009

Ultimo post dal Giappone..o quasi..

Due articoli al mese sono uno squallore lo so..se continuo così La Repubblica non mi assumerà mai come giornalista!
Il post di oggi non sarà per niente interessante perchè ho ben poco da dire..
Ultimo post dal Giappone perchè come ormai tutti sanno, ho deciso di tornare per un paio di mesi in Italia, a farmi le "vacanze" visto che qua il semestre è finito e per due mesi non avrei avuto niente da fare..visto anche che non ho un lavoro, e che comunque avrei avuto gente dall'Italia che voleva venire a trovarmi..ho preferito tornare io..ed evitare lo sbattimento a tutti.
Qui in Giappone non avrei fatto niente di particolare in questi due mesi di vacanza: mi sarebbe piaciuto andare un po' in giro, non so, il Kyushu, l'Hokkaido (hanno delle vocali lunghe, ma qui non è permesso scriverle, o sono io a non sapere come si fa..e mettere Kyuushuu o Hokkaidou mi fa pena..quindi rimangono corte!) ma grazie alla crisi, che io sto sentendo più di tutti gli italiani visto che sono in un paese che non accenna ad abbassare la propria moneta, non mi è possibile. Sarei rimasto qui in Giappone a studiare principalmente, e questa cosa la posso benissimo fare anche in Italia, con il vantaggio che torno a mangiare un po'di pizza..e si, va bene..vedo anche i miei Cari! eheh..
Ah..da non sottovalutare l'effetto neve! Ho una gran voglia di andare a sciare..quindi PREPARATEMI LA TAVOLA!!!
Pensavo che gli esami in Italia fossero organizzati male..ma non mi piace nemmeno il metodo giapponese a dire il vero.
Da venerdì scorso sono cominciati gli esami infatti. In pratica per tutta la settimana abbiamo due esami al giorno e di conseguenza ogni giorno dopo l'esame bisogna studiare per gli esami del giorno dopo..con gran sbattimento da parte di tutti! Soprattutto di quelli che non hanno fatto un cazzo durante i mesi di lezione..ma non è il mio caso! eheh..
In ogni caso, il fatto positivo è che in una settimana ci si toglie il pensiero e si può andare in vacanza, il fatto negativo è che si accumula un sacco di stress, anche se ci tengo a sottolineare che gli esami qua sono completamente diversi da quelli in Italia! Sono una passeggiata in confronto, perchè la preparazione è diversa. In Italia ti danno il tuo bel librone da 500 pagine e ti dicono "tra 2 mesi c'è l'esame..preparalo"..
Qua invece dividono il programma e ti fanno fare dei test ogni tanto, in modo che uno studi costantemente, e poi alla fine, ESAME..che però non risulta troppo complicato se si è studiato per gli altri. Questo non vale solo per noi che siamo stranieri, anche i corsi dei Giapponesi sono più o meno così..
Tirando una breve somma di quelli che sono stati i miei primi 5 mesi in Giappone, devo dire che sono partito male ma sono arrivato bene..
Mi spiego meglio. Arrivando qui ho avuto un sacco di roba da svolgere, mansioni burocratiche ecc..e un po' per un insieme di cose, non sono riuscito ad apprezzare davvero questo Paese. VIVERE in Giappone, non è come farci un mese di vacanza! La prospettiva cambia, e non si vedono più i Giapponesi come degli Dei in carne ed ossa perchè sono gentili, disponibili, amorevoli e tutti gli aggettivi positivi che vi vengono in mente. Qua i Giapponesi li si vede per quello che sono..con i loro grandi pregi, ma anche con i loro difetti. E anche la società giapponese è piena di pregi e difetti, esattamente come tutte le società. Risulta difficile anche fare paragoni con l'Italia. Noi abbiamo molte cose che loro (dicono) vorrebbero, e per questo amano l'Italia. Ma la amano esattamente come noi amiamo il Giappone, senza bene capire in realtà cosa sia. Se uno straniero viene in Italia per farsi un mese di vacanza, probabilmente lo troverà il Paese migliore del mondo! Io prima di venire qui pensavo la stessa cosa del Giappone, ma la verità è che la prospettiva del turista è diversa da quella di uno che conosce e vede con i propri occhi giorno per giorno la realtà! Io sono qui da troppo poco tempo per poter giudicare in maniera spicciola ed affrettata una società come quella giapponese, ma posso dire che in questi cinque mesi sono riuscito a togliermi le fette di salame dagli occhi, e riuscire a vedere il Giappone un po' meglio. L'ho visto un po' di più per quello che è. Non penso più che i Giapponesi siano una "razza" perfetta, ma penso che abbiano molto da insegnare agli altri popoli, così quanto hanno da apprendere.
Tutto sommato quindi, devo dire che l'esperienza è decisamente positiva. Dati i miglioramenti con la lingua e con la scoperta che "riesco a vivere da solo" senza morire di fame o andare in giro a puzzare come i francesi (ogni riferimento è puramente casuale) posso giudicare solo in modo positivo questo periodo iniziale. Dopo un periodo di assestamento sono infatti riuscito ad ambientarmi. Ora mi concedo un periodo di lontananza dal Giappone, ma sono sicuro che la voglia di tornarci tra pochi mesi sarà tantissima e credo anche che sarà più interessante di quello che è stato finora. Quindi, carico le batterie e poi ritorno qua..
A presto..
EHEH..

mercoledì 7 gennaio 2009

..Creatività..

Ok, è il primo titolo che mi è venuto in mente.
Diciamo che..sto cucinando il riso al curry, specialità giapponese (?), intanto carico alcune foto su facebook e ho deciso anche di scrivere qua sul blog. Dopotutto..quando uno si sente creativo..si sente creativo no?
Oggi hanno cercato in tutti i modi di farmi diventare triste, e di pensare al futuro (che mi rende triste..) ma basta piangersi addosso..quel che sarà sarà no? ah..se se..
Deve essere un pò una condizione intrinseca degli emigrati in Giappone la tristezza..o almeno questo è quello che mi sembra di capire dai vari blog che leggo sull'argomento. Ma non voglio parlare di questo..
Parliamo per esempio di quanto odio tutti gli Italiani..che si stanno beccando centimetri e centimetri di neve..e noi qua neanche un fiocco!!! Per un anno che non sono in Italia, viene giù continuamente neve, tanta che si potrebbe fare una settimana di snowboard anche sulla discesa di casa mia!
Qua fa un freddo cane..ma di precipitazioni neanche l'ombra!
Racconto brevemente del capodanno..
In Giappone il capodanno è sacrissimo. Da bravi Giapponesi ci si reca al santuario shinto che si preferisce e si prega. Quando dico.."che si preferisce" non intendo dire che ha dei bei colori o un bel giardino..
Ogni santuario è dedicato a qualcosa, e pregare li darà fortuna in quella specifica cosa..
Mi spiego meglio: ci sono santuari per gli studenti, che si recano li per pregare di passare gli esami di ammissione alle università, ci sono santuari per il business, e ci sono anche santuari per la fertilità, con tanto di piselli giganti da adorare.
Naturalmente non siamo andati al santuario dei piselli giganti, anche se il mio compagno di viaggio ci teneva tanto..(eheh..)
Siamo andati allo Yasaka Jinja, il tempio più famoso a Kyoto per fare l'hatsumode, cioè la prima preghiera dell'anno.
Avremmo dovuto sentire suonare le campane 108 volte (nel vicino tempio buddhista), uno per ogni peccato da scacciare, secondo la tradizione. Avremmo dovuto vedere un grande falò dal quale le persone, grazie ad una cordicella particolare avrebbero potuto portare nelle loro case il fuoco sacro, e cucinare con quello il primo pasto del nuovo anno.
Il falò c'era..ma non fatemi essere volgare..
Poi abbiamo visto un sacco di gente in fila, ad aspettare qualcosa. Una fila lunghissima!!!
Allora ci siamo messi li vicino ad attendere che arrivasse la mezzanotte, pensando che qualcosa di entusiasmante potesse accadere.
Mi spiace deludervi..ma niente di tutto ciò che ci aspettavamo è successo. Nessuno ha gridato "auguri", nessuno ha bevuto del vino, nessuno ha baciato nessun altro..insomma..più che la nascita del Nuovo Anno abbiamo celebrato il funerale di quello vecchio!
Se non avessimo guardato noi l'orologio, probabilmente non ci saremmo nemmeno accorti che era passata la mezzanotte! Infatti l'unica cosa particolare accaduta a mezzanotte ed un minuto, era la fila di gente che si muoveva verso il punto del tempio in cui finalmente poteva buttare la sua schifida monetina da 5 yen in un "contenitore" apposito e fare quindi la sua offerta/preghiera.
Non voglio commentare oltre un'esperienza che si commenta da sola..dopotutto i Giapponesi non sono il popolo più allegro del mondo, no?
Passiamo alla giornata di ieri..
Siamo andati a visitare Kobe, ridente cittadina di stampo internazionale a circa 1 ora e 30 minuti di treno da Kyoto. Ma prima visitare Kobe siamo andati ad Himeji, dove abbiamo potuto ammirare il castello reputato all'unanimità come il più bello di tutto il Giappone. Ed è bello davvero!
Giusto per darvi un'idea..
La storia del castello non ho voglia di raccontarla, dopotutto..c'è Wikipedia no?
Anche Kobe è una bellissima città. Molto suggestiva la baia, che dal tramonto in poi assume dei colori davvero fantastici. Ideali per una coppietta come noi..(eheh)
Bellissimo vero?
Cercherò di caricare altre foto al più presto..anche se la voglia mi manca perchè fare delle slide-shows su questo blog è veramente lungo e noioso! MIGLIORATE IL SERVIZIO..grazie!eheh..
Oltre ad aver visto panorami molto belli ieri ci siamo anche imbattuti in qualche giapponesata mica male..
Andiamo con ordine..
Dice "attenzione alla merda d'uccello"..in maniera un pò più gentile però..

Rimaniamo in tema con.."siete responsabili di dove caga il vostro cane.."..
A quanto pare i Giapponesi sono un po' fissati eh..
Qualcuno conoscerà le famose cacchine di Arale, che vengono vendute in tutto il Giappone, 全国 proprio..
Poi abbiamo questa..che non ha alcun bisogno di traduzione..
..e che ho visto un giorno passeggiando per Osaka..
Per concludere..
una sorta di bestemmia mal riuscita..
Giusto per farvi capire come i Giapponesi infilino a cazzo parole italiane, come "RIFARE" il nome del palazzo in cui facevo lezione due anni fa a Kanazawa, e riguardo al quale non sono ancora riuscito a darmi una spiegazione.
Allora..alla prossima! E Buon Anno a tutti..(è pronto il mio カレーライス)

明けましておめでとうございます

venerdì 26 dicembre 2008

Un Natale..coi fiocchi..

Non è assolutamente vero che nevica..ma il titolo mi piaceva così..
Stamattina appena mi sono svegliato ho guardato fuori dalla finestra, e oltre a sentire delle raffiche di vento fortissime ho visto qualche fiocco di neve, ma è durato tutto veramente pochissimo, da non poter essere nemmeno considerata una nevicata.
Sarebbe stato bello avere un pò di neve il giorno di Natale, giusto per ricordare a noi stranieri che in effetti..E' NATALE!!! I Giapponesi sembrano essersene dimenticati..
In realtà come tutti sanno, il Natale è una festa cristiana, quindi che i Giapponesi se ne infischino è più che comprensibile.
La cosa che non mi piace però è che non si capisce neanche se se ne infischiano oppure se ci provano a fare qualcosa di particolare per la ricorrenza, e non ne sono capaci.
Innanzitutto, pensavo che qui in Giappone, del Natale avessero preso almeno l'aspetto commerciale. In Italia, e nel resto dei paesi cristiani ormai, credo che l'aspetto commerciale abbia preso il sopravvento sulla tradizione e mi aspettavo quindi di trovare almeno questo aspetto anche qui.
Insomma, luci natalizie per le strade, addobbi all'interno dei negozi, gente vestita da babbo natale..
Beh, non ho visto niente di tutti ciò. L'unica cosa che ti ricorda che siamo nel periodo natalizio sono le canzoncine natalizie che continuano senza sosta all'interno dei supermercati, dei conbini ecc..
Anche se qualcuno mi dice che a Tokyo probabilmente il Natale è più manifesto, io ci credo poco. Vero che vivo in una città, Kyoto, che considerare una città assonnata sarebbe riduttivo. Qui il Giappone frenetico che si vede nei documentari o nelle notizie alla tv non sembra aver attecchito. La città è stata preservata in maniera da non sembrare mai un ammasso di palazzi futuristici, come è successo a Tokyo e anche in parte ad Osaka.
Tanto che l'unico palazzo un pò "futuristico" qui è la Stazione. Infatti ci furono un sacco di proteste quando fu realizzata, perchè secondo alcuni "stona" , e non si amalgamerebbe perfettamente con l'atmosfera storica della città.
Non pensate di trovarvi nell'ottocento quando passeggiate per Kyoto, ma sarebbe comunque più vicino l'ottocento dello stile alla Blade Runner per intenderci..
Sto divagando..volevo solo parlare del Natale!
Insomma, niente luci, niente alberi, niente di niente..
L'unica cosa che ai Giapponesi interessa del Natale è una schifida クリスマスケーキ, Christmas Cake, che di natalizio non ha proprio nulla. Una torta di panna e fragole..mi dite voi cosa c'entra il Natale? Ho visto una decina di bancarelle che la vendevano per strada, ma nessuno che si fermasse a comprarla.
I giorni precedenti al Natale da noi sono un tran tran di shopping per accaparrarsi gli ultimi regali. Qui non è diverso. Nell'ultima settimana il centro era invaso infatti da orde di Giapponesi impazziti per lo shopping. Io però mi chiedo..se il Natale non è una vostra festa, se non ve ne frega nulla del Natale, perchè dovete scambiarvi i regali il 25 Dicembre? Il 20 Novembre non vi piace? Poi..fa freddo..facciamo Natale in primavera?
Non si sta nemmeno a casa da scuola o dal lavoro il giorno di Natale. Fortunatamente io sono iscritto ad un'università cristiana, e quindi me la sono scampata..ma sono sicuro che altri non sono stati così fortunati.
Il giorno di Natale mi sono svegliato, ho guardato fuori dalla finestra e gli studenti della scuola di fronte, come tutte le mattine, erano vestiti con la loro divisa e cominciavano gli allenamenti di tennis. Mentre sto facendo colazione, sento il campanello della mia vicina che suona. Era il signor "sonoquellodell'acqua midevipagarelabolletta"!!!!Ma proprio il 25??? Beh, due giorni prima era il compleanno dell'Imperatore quindi i Giapponesi si erano già presi un giorno di vacanza..non vi sembra abbastanza???!!!
In ogni caso, non ci siamo lasciati trascinare dall'apatia natalizia dei Giapponesi, anzi, siamo riusciti ad organizzare un'ottima giornata di Natale insieme a degli amici. Abbiamo mangiato e trascorso la giornata insieme. E' stato molto piacevole, e non mi ha fatto pensare al fatto che da li a poche ore, anche voi in Italia vi sareste mangiati tonnellate di cibo fantastico, e quintali di pandoro col mascarpone!!!Maledetti..
Noi ci siamo mangiati una Christmas Cake in compenso..ahah
Naturalmente non era una Christmas Cake, l'abbiamo fatta noi, ma c'erano comunque le fragole come ingrediente principale. Sarà che il rosso è un colore natalizio..
Chiudo cogliendo l'occasione per fare gli AUGURI DI BUON NATALE a tutti.
クリスマスおめでとう!